La famiglia Samsa

Il Carso con la sua aspra conformità e la presenza di terreni rocciosi è stato un altopiano sempre dedito alla pastorizia sin dal lontano periodo dei Castellieri, i primi insediamenti costruiti dall’uomo tra la media età del Bronzo e l’età del Ferro.
Le origini della nostra Famiglia sono strettamente collegate al territorio carsico, alle sue tradizioni e ad una sua affezionata conoscenza, in quanto fino dove arriva la memoria, i nostri antenati sono sempre stati pastori ed allevatori di armenti nell’ambiente brullo della “landa carsica” conosciuta anche con il nome sloveno “gmajna”.
Le prime informazioni sui Samsa, le troviamo attorno al 1600 nella zona della Ciceria, area carsica di confine tra l’attuale Croazia e Slovenia, con successivi spostamenti assieme alle proprie greggi, in Slovenia fino ai paesetti di Volce e Cossana, luoghi carsici vicini alle conosciute Grotte di Postumia, dove sono ancora presenti dei nostri parenti.

Sotto l’Impero Asburgico, a partire dal 1907 il bisnonno Franz, cominciò a praticare la pastorizia transumante, di spostamento, da quei piccoli paesi verso l’attuale Carso Goriziano e la Pianura Isontina, per trascorrere degli inverni sicuramente meno freddi, più miti e con pascoli più rigogliosi.

Successivamente con la formazione del confine italo-yugoslavo nel secondo dopo guerra, il nonno Rodolfo decise di fermarsi in Italia, sul Carso Goriziano e da allora continuiamo a svolgere con passione tali attività di pastori, non più transumanti ma stanziali, riportando ai giorni d’oggi le conoscenze e le esperienza provate, imparate ed accumulate in questo lungo viaggio nel tempo.