La Fattoria Sociale…
…quale ideale contesto per persone con particolari esigenze

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Lo scambio di energia tra la terra, le persone e gli animali genera benessere a tutto tondo.

Grazie all’agricoltura sociale sta maturando un nuovo modo di percepire la terra, gli animali da fattoria, la fatica del lavoro e grazie ad essa si instaura un rapporto con la campagna e l’allevamento che valorizza le individualità, la biodiversità e anche il rispetto dell’altro, creando importanti relazioni tra le persone, con gli animali e un approccio con l’ambiente a vantaggio della saluta nostra e del pianeta.

La fattoria sociale va considerata come un valido mezzo per raggiungere l’obbiettivo dell’inclusione sociale e della salvaguardia dell’ambiente attraverso l’adozione di sistemi di produzione sostenibili.

Il mondo scientifico sta compiendo da anni studi e ricerche sugli effetti dell’attività in fattoria dai quali si evidenzia come il contatto con la terra aiuti l’organismo a reagire sviluppando difese immunitarie e quanto il lavoro all’aria aperta faccia bene portando a entrare in sintonia con i ritmi della natura.
Oltre a tutto, lavorando in fattoria, le persone maturano capacità cognitive e competenze che potranno essere spendibili un domani nel mondo del lavoro, anche al di fuori dei progetti educativi ed assistenziali.
Un’aspetto molto importante che non va dimenticato, è l’ambiente di tipo familiare che si può ancora ritrovare negli ambiti delle fattorie sociali, dove la presenza degli ospiti è ridotta e la serenità permette di creare un gruppo affiatato che si cerca e si affeziona come in una famiglia.

Insomma, ogni individuo coinvolto trae vantaggi personali, matura capacità, impara a valorizzare il prossimo e sperimenta il valore del lavoro di squadra.

IL BENESSERE DEL VIVERE LA FATTORIA SOCIALE

Nei progetti di agricoltura sociale viene affrontata sotto un’ottica nuova anche la relazione con gli animali, che vengono visti non solo come “oggetti” che contribuiscono a creare reddito, ma anche e soprattutto come “soggetti” portatori di diritti, compagni di fatiche e interlocutori preziosi nei percorsi di riabilitazione.

Così, attraverso il contatto con gli animali e la cura dei loro bisogni primari, la fatica del lavoro si trasforma in un momento di crescita e di arricchimento: con gli animali si trascorrono ore preziose condividendo gli spazi e si instaurano rapporti di affetto reciproco e di interazione dal valore educativo molto forte.

L’animale, insomma, diventa un compagno “alla pari” e mucche, cavalli, asini, capre e galline, nel momento in cui ricevono attenzioni, si relazionano con chi li accudisce.
Se poi questa interazione avviene in un ambiente sereno, dove ci siano spazi adatti a garantire il benessere degli animali e la sicurezza delle persone, i vantaggi sono davvero tanti per tutti.

Inoltre l’accudimento di un altro essere vivente diventa una cura efficace anche per aumentare la propria autostima e la conoscenza di sé, oltre che per migliorare la consapevolezza delle esigenze degli animali stessi.

IN EUROPA ED IN ITALIA

L’agricoltura sociale è diffusa in tutta Europa e, nei vari Paesi, assume nomi diversi: farming for health, letteralmente “agricoltura per la salute”, care farming, cioè l’agricoltura che “si prende cura”, oppure green therapies, ossia “terapie verdi”.
Nel Nord del Continente europeo, specialmente in Gran Bretagna, Paesi scandinavi e Germania, l’approccio è istituzionale: le aziende coinvolte sono infatti alle dirette dipendenze di enti pubblici, ospedalieri, religiosi.

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In Italia, invece, molto spesso le iniziative partono da aziende private che sanno tessere relazioni sul territorio con le istituzioni ed altri soggetti.
Per stabilire quali siano le attività che possono rientrare nell’ambito dell’agricoltura sociale, in Italia sono state adottate le linee guida all’interno della Legge 141 approvata il 18 agosto 2015, dedicata specificatamente all’agricoltura sociale (la legge è in evidenza nel sito del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali: www.politicheagricole.it per ulteriori informazioni www.forumagricolturasociale.it)

Le ATTIVITA' dei Percorsi Educativi Individuali

Grazie alla strutturalità della nostra fattoria sociale ed in base agli obbiettivi che vengono prefissati nei Percorsi Educativi Individuali progettati assieme alla nostra equipe, ai servizi coinvolti e la famiglia, gli ospiti potranno lavorare sulla valorizzazione ed il potenziamento delle loro capacità cognitive e delle autonomie in ambito personale e lavorativo cimentandosi nelle attività inserite nella progettualità.

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Suddivisione in 8 macrotemi delle attività inserite nelle progettualità dei Percorsi Educativi Individuali:

1. accudimento animali:
– quotidiana alimentazione degli animali
– quotidiana pulizia degli stessi (strigliatura asini e cavalli)
– quotidiana pulizia dei giacigli (box capre, pollaio, ecc.)

2. cura del verde:
– cura e gestione dell’orto e delle piante officinali
– potature piante e siepi
– taglio arbusti
– creazione aiuole

 

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3. manutenzioni:
– ripristino palizzate e recinzioni
– spostamento materiali, anche con l’ausilio di attrezzature manuali come carriola o con la presenza di una trattrice agricola, guidata da operatore abilitato;

4. falegnameria:
– lavori laboratoriali a lungo termine: segna posti, portatovaglioli, portachiavi, ecc. realizzati con legni naturali recuperati nel bosco ed inseguito promossi come bomboniere per eventi
– lavori laboratoriali per le Festività e riccorenze: Natale, Pasqua, Carnevale, Festa della mamma e del papà, ecc.
– falegnameria da restauro: ripristino di tavoli, panche e piccoli mobigli

5. attività in altre aziende:
– raccolta frutta, raccolta verdure, vendemmie, ecc.

6. attività ludiche sportive:
– escursioni a piedi e trekking someggiato (passeggiata con gli asini)
– piscina all’aperto (in fattoria nel periodo estivo)
– marcialonghe (con il gruppo ragazzi marcialonghe “Alture di Polazzo”)
– brevi gite per conoscere le bellezze naturalistiche del nostro territorio

7. igiene personale:
– percorso realizzato tramite l’ausilio della stanza resa disponibile per tale attività nella struttura ricettiva dell’agriturismo

8. creazione progetti nel progetto:
– Progetto Presepe Vivente: predisposizione della location con pulitura dell’area dai cespugli, dalle pietre, installazione di staccionate, sagome in legno, ecc.
– Progetto Parco Sensoriale: lavoro continuo di trasformazione ed implementazione di un’area della fattoria in giardino con temi legati ai 5 sensi

I nostri ragazzi all'opera!

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Informazioni generali

L’ambiente in cui si svolgono tali percorsi oltre ad essere inserito nel mondo rurale e naturale del Carso, è un ambiente famigliare, in quanto viene scrupolosamente seguito da un equipe composta dalla nostra Famiglia Samsa, dagli educatori ed operatori della fattoria sociale e dal supporto di personale esterno qualificato.

I percorsi educativi possono svilupparsi durante tutto l’anno e la loro durata dipende dai tempi che vengono concordati assieme tra l’equipe della fattoria sociale, i servizi e la famiglia della persona interessata e possono prevedere una diversa presenza in fattoria:

  • solo mattina: dal lunedì al venerdì o anche a giornate prestabilite;
  • mattina e pomeriggio: dal lunedì al venerdì o anche a giornate prestabilite;
  • solo pomeriggio: dal lunedì al venerdì o anche a giornate prestabilite anche per ragazzi che frequentano ancora la scuola per la quale è previsto il recupero con il pulmino aziendale presso l’Istituto di frequentazione.

La nostra struttura è provvista anche di 8 appartamenti con i quali potranno essere creati dei percorsi di sviluppo sull’autonomia attraverso la palestra abitativa. Tali percorsi saranno configurarti come propedeutici alla valutazione circa la possibilità per il soggetto affidato di poter riprendere una vita autonoma e indipendente.

La Fattoria Sociale Parco Rurale Alture di Polazzo della Società Agricola Samsa Paolo e C.s.s. è accreditata dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite ERSA FVG come Fattoria Sociale in riferimento alla L.R. 18/2004 ed è provvista di tutte le autorizzazioni edilizie e sanitarie necessarie, delle conformità relative alla legge 81/2008 sulla sicrezza e di copertura assicurativa con specifica appendice di R.C. per la fattoria sociale.

Si riporta l’Autorizzazione di Fattoria Sociale e la Carta dei Servizi della struttura.

Per maggiori informazioni, dettagli e visita della struttura si rimanda ad un incontro conoscitivo direttamente in fattoria.
A disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti.

Responsabile della Fattoria Sociale
Davide Samsa
mob. 3343406483
e-mail parcorurale@gmail.com